Ordinamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Storia dell'Arte

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Obiettivi formativi specifici del corso di laurea e descrizione del percorso formativo

Coerentemente agli sbocchi professionali espressi (Quadro A2.a), alle competenze richieste dal mondo del lavoro e agli obiettivi qualificanti della classe, i laureati nel corso di laurea magistrale in Storia dell'arte devono:

- possedere avanzate competenze sia di carattere storico che metodologico ai fini della ricerca e dell'esegesi critica nelle diverse aree e nei diversi settori cronologici relativi allo sviluppo delle arti (architettura, pittura, scultura, arti applicate) dal Medioevo all'età contemporanea;

- possedere conoscenze teoriche e applicate dei problemi della conservazione, gestione, promozione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico e delle sue istituzioni;

- aver approfondito le problematiche specifiche relative alla storia e alla conservazione di un settore artistico determinato;

- essere in grado di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza e in particolare in ordine alla catalogazione e documentazione dei beni storico-artistici e dei relativi contesti;

- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

Data per acquisita una buona preparazione di base (culturale, storica, metodologica e tecnica) nel primo ciclo d'istruzione, garantita dai requisiti di accesso, il percorso formativo è improntato su un'opportuna specializzazione e sul necessario consolidamento delle conoscenze pregresse che, pur senza articolarsi in curricula diversi, risponde a esigenze di apprendimento già mature e definite e a domande sempre più puntuali del mercato del lavoro locale e globale.

L'articolazione del percorso formativo prevede pertanto che per ogni ambito cronologico dello svolgersi della storia dell'arte, dal Medioevo all'età contemporanea, con opportuni affondi nell'arte greca e romana, siano fornite conoscenze e competenze avanzate nei diversi settori delle arti figurative, col supporto di discipline di approfondimento di carattere storico e metodologico (Attività caratterizzanti: insegnamenti di Storia dell'arte antica, Archeologia cristiana, Storia dell'arte medievale, Storia dell'arte moderna, Storia dell'arte contemporanea e ora anche di Storia dell'Architettura). Ampio spazio è riservato alle discipline che forniscono conoscenze teoriche e applicate sulle problematiche relative alla storia della critica e delle istituzioni museali, alle tecniche (Attività caratterizzanti dell'area storico-artistica: Storia della critica d'arte, Museologia, Iconografia e iconologia, Storia della decorazione del libro in età moderna, Arte e territorio). Per consolidare le basi filologiche e per offrire ulteriori strumenti metodologici nel campo letterario e storico (Attività affini dell'area storico-letteraria), il progetto formativo prevede corsi di Letteratura italiana, di Filologia e linguistica romanza, così come la possibilità di scegliere una fra le materie storiche attivate nella Laurea Magistrale di Scienze Storiche, a seconda del profilo di specializzazione che lo studente desidera intraprendere (da medievista, modernista, contemporaneista, museologo) .

Possibilità di applicazioni pratiche sono offerte dalle ore previste per le attività di Esercitazioni di storia dell'arte e dal Laboratorio di analisi e interpretazione dell'opera d'arte (in cui vengono ospitati interventi di esperti esterni, professionisti impegnati nel mondo della tutela e della valorizzazione del patrimonio artistico) nonché da periodi di tirocinio in ambienti di lavoro di provata qualità , quali musei, associazioni ed istituzioni culturali, laboratori di soprintendenze, archivi, fin qui resi facoltativi e computati nelle attività a scelta per la scarsità territoriale di esperienze con cui realizzare efficaci convenzioni. Per garantire la padronanza di una bibliografia scientifica aggiornata di carattere internazionale, favorire gli scambi culturali e le opportunità lavorative con l'estero, nonché potenziare le capacità comunicative, è reso obbligatorio l'apprendimento, con padronanza dei lessici disciplinari, di una seconda lingua dell'Unione Europea (attività formative affini). Per potenziare le abilità comunicative, oltre a favorire l'impiego dei principali strumenti informatici per costruire percorsi visuali che permettano la conoscenza di un ampio repertorio iconografico, viene offerta un'attività di laboratori e di esercitazioni, realizzati all'interno dei singoli corsi e in qualche caso gestita collegialmente da gruppi di docenti, o la partecipazione (attraverso ricerche individuali, stesura di tesine) a progetti di ricerca sul territorio. Momento fondamentale del percorso formativo è, infine, l'elaborazione della tesi di laurea, intesa come banco di prova per la maturazione di un'autonoma capacità di ricerca, valutativa, critica e di giudizio, da intraprendere sotto la vigile guida dei singoli docenti.

 

Conoscenze richieste per l’accesso

Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Storia dell'arte occorre essere in possesso, ai sensi del D.M. 270/2004, della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.

 

Secondo le disposizioni previste dal Regolamento Didattico d'Ateneo e dal Regolamento Didattico del corso di laurea magistrale, sono ammessi alla prova d'ammissione al corso di laurea magistrale in Storia dell'arte:

1) i laureati della classe di laurea in Beni culturali (L-1 D.M. 270/04; 13 D.M. 509/99).

2) I laureati nelle seguenti classi di laurea triennale D.M. 270/04 e nelle corrispondenti classi D.M. 509/99:

 

L-5 D.M. 270/04; 29 D.M. 509/99 Filosofia;

L-6 D.M. 270/04; 30 D.M. 509/99 Geografia;

L-10 D.M. 270/04; 5 D.M. 509/99 Lettere;

L-11 D.M. 270/04; 11 D.M. 509/99 Lingue

L-20 D.M. 270/04; 14 D.M. 509/99 Scienze della comunicazione;

L-42 D.M. 270/04, 38 D.M. 509/99 Storia.

3) I laureati quadriennali di vecchio ordinamento che abbiano acquisito almeno 60 CFU nei seguenti S.S.D.:

 

- almeno 9 CFU nel SSD L-FIL-LET/10;

- almeno 9 CFU nei SSD M.STO/01, M.STO/02, M.STO/04;

- almeno 27 CFU nei SSD L-ANT/08, L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04;

- almeno 15 CFU nei SSD BIO/08, CHIM/02, FIS/07, GEO/01, ICAR/15, ICAR/18, INF/01, IUS/10, L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/04, L-ANT/07, L-ANT/08, L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06, L-ART/07, L-ART/08, L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/07, L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/11, L-LIN/01, M-FIL/04, M-FIL/06, M-GGR/01, M-STO/06, M-STO/08, SPS/08.

4) I laureati provenienti da altri corsi di laurea triennali di altre classi che abbiano acquisito almeno 90 CFU nei seguenti S.S.D.:

 

- almeno 9 CFU nel SSD L-FIL-LET/10;

- almeno 9 CFU nei SSD M-STO/01, M-STO/02, L-ART/03, L-ART/04;

- almeno 27 CFU nei SSD L-ANT/08, L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06;

- almeno 27 CFU nei SSD ICAR/15, ICAR/18, L-ANT/08, L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06, L-ART/07, L-ART/08;

- almeno 18 CFU nei SSD BIO/08, CHIM/02, FIS/07, GEO/01, INF/01, IUS/10, L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/04, L-ANT/07, L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/07, L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/11, L-LIN/01, M-FIL/04, M-FIL/06, M-GGR/01, M-STO/06, M-STO/08, SPS/08.

 

Ai fini dell'ammissione, oltre ai suddetti requisiti curriculari, è necessario dimostrare il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione personale, ed in particolare:

1) una conoscenza approfondita della storia dell'arte dal Medioevo all'età contemporanea;

2) una buona conoscenza della storia culturale dell'età classica, degli svolgimenti della civiltà letteraria italiana dal Medioevo all'età contemporanea, della letteratura e della lingua latina della storia, della geografia e di un'approfondita conoscenza;

 

3) la padronanza, in forma orale e scritta, di almeno una delle principali lingue dell'Unione Europea (inglese, francese, tedesco, spagnolo);

 

L'adeguata preparazione personale verrà verificata all'inizio dell'anno accademico attraverso una prova obbligatoria e selettiva, con modalità precisate nel bando di ammissione.

 

Caratteristiche della prova finale

La Laurea Magistrale in Storia dell'Arte si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione pubblica di una tesi originale e di provato valore scientifico, elaborata dallo studente sotto la guida di un relatore, su un argomento scelto nell'ambito degli insegnamenti seguiti. Per sostenere la prova finale prevista per il conseguimento del titolo di studio, lo studente deve aver acquisito tutti i crediti previsti dall'Ordinamento Didattico e dal suo piano di studi tranne quelli relativi alla prova finale stessa, ed essere in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi universitari. Ai fini del superamento della prova finale è necessario conseguire il punteggio minimo di sessantasei centodecimi. Il punteggio massimo è di centodieci centodecimi in aggiunta al quale è possibile attribuire la lode. L'eventuale attribuzione della lode è subordinata all'accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal candidato e alla valutazione unanime della commissione. La valutazione finale è costituita dalla somma della media dei voti riportati nelle attività formative, pesati sulla base dei crediti attribuiti a ciascuna di esse. Per la preparazione della tesi di Laurea Magistrale, lo studente può richiedere al Consiglio l'assegnazione di un secondo relatore (correlatore), che è membro effettivo della Commissione di laurea. Lo studente che abbia maturato tutti i crediti previsti dal suo piano di studi può conseguire il titolo di studio indipendentemente dal numero di anni di iscrizione all'Università.